martedì, aprile 15

Stare male? roba da immaturi

Io odio dire che sto male, perchè non ci sto, perchè non è vero! 
Mai come ora non sto male!




Sto prendendo consapevolezza del fatto che bisogna prendersi le proprie responsabilità, che bisogna chiedersi "perchè non fare quella cosa", "cosa mi frena".
Bisogna prendere decisioni semplici e veloci, seppur sbagliate!
Ma decise e veloci!



E non sto dicendo che sia semplice o che ci riesca in poco tempo, e non dico che ci sto provando, perchè non ci sto provando, io ci sto riuscendo!
Soffro ma non sto male!
Ammettere di sentirsi male è l'inizio della fine, è come iniziare a prendere la bandiera bianca e riporla in tasca.
Ed è anche questo sentirsi "maturo"...
Dipende da ognuno di noi cosa significa "essere maturo"...
per me significa responsabilizzarsi, ed è tremendamente difficile quando ci si trova davanti alla sensazione di avere ciecamente ragione, ma dover "ammettere" di avere torto per un fine più alto.
Il problema è capire quando ne vale la pena.
Non lo so, lo ammetto, io non lo so, a volte, quando ne vale la pena...

Solo io so quanto non sono stato bene negli ultimi periodi, perchè non riesco a cambiare la mia vita...il tempo passa ma non riesco a cambiare ciò che mi aspetta....
NON HO DETTO CHE STO MALE, ma che non sono stato bene per un momento, ed ho imparato a rispondermi, ad agire: io non vedo l'ora di affrontarlo! Io non voglio più scappare, non voglio più farmi colpire senza reagire, ma voglio ESSERE colpito, reagendo col mio MASSIMO!

Che paura mi fa il futuro? ZERO!
La paura è una creazione della mente che si prepara a reagire al massimo della reattività.
Di fronte ad un pericolo il corpo si prepara con la produzione di adrenalina, con il respiro corto, con il cuore che accelera per prepararsi allo "sforzo".
Catturiamo questa energia e trasformiamola in qualcosa che ci può servire, in qualcosa che può aiutarci a saltare più in alto per superare l'ostacolo, che ci possa servire ad affrontare la nostra situazione con più energia!

Prepariamoci a diventare maturi quando serve, senza dimenticare che se abbiamo la sensazione di stare male, ci stiamo sbagliando....è la nostra mente che lo crede....la paura non esiste!

FM2fia

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1 commento:

  1. Come fai a sapere cosa ti aspetta se non sai cone reagire ad una paura generata da qualcosa che non conosci?? Lo stato d'animo di una persona é definito "stato" proprio x questo...perché é di passaggio...é stato...non essere. Ognuno passa ub periodo di stasi nella vita....c'é anche chi muore senza rendersene conto assorbito da una vita che non ha vissuto, quasi indossando l'abito di un altro. La paura non é male, l'analisi delle reazioni umane a livello chimico ci fa capire che la paura non serve per reagire, bensí per scappare. Ma mi domando, se in questa società plasmata da sciocchi ideali come la carriera lavorativa e l'ambire una figura professionale che non manterremo all'altro mondo...siamo noi l'ultimo stadio della catena alinentare..di cosa dobbiamo avere paura? Da cosa dovremmo scappare? Da una donna che non ci vuole? Da un figlio che non ci riconosce? Da un padre che ci trascura? La fuga é istinto primitivo..e noi non lo siamo piú da parecchi millenni. Il vero predatore da temere siamo solo noi stessi che con denti aguzzi e grinfie affilate ci limitiamo e facciamo a brandelli la nostra anima...

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